Antonella Elia, dopo trent’anni spunta la verità sull’auricolare a Non è la Rai: “Cose tremende”
Antonella Elia fa una confessione che lascia interdetti i fan del famoso programma Non è la Rai: ecco cosa ha detto
Una delle conduttrici ma soprattutto vallette e opinioniste che hanno fatto la storia della televisione italiana dagli anni Novanta ad oggi è proprio lei, la bellissima Antonella Elia. Nel corso della sua carriera è diventata volto fondamentale di alcuni programmi di successo del momento come Grande Fratello Vip e La pupa e il secchione show. Recentemente, ha deciso di fare una rivelazione sul programma che le ha dato la vera notorietà: Non è la Rai.
La donna con il suo fare un pò simpatico, ironica e a dirla tutta anche svampito, è riuscita ad insediarsi nel mondo dello spettacolo in maniera piuttosto decisa. Per molti anni è stata la valletta di alcuni conduttori che hanno fatto la storia della televisione italiana per eccellenza come Mike Bongiorno, Corrado e Alberto Castagna. Con quest’ultimo, però, non ha mai avuto un ottimo feeling come i precedenti.
Qualche tempo fa, in una intervista Antonella Elia si è dichiarata una “svampita per professione”. Nel dettaglio avrebbe confessato: “Tutti quelli con cui ho lavorato chiedevano che io fossi goffa e facessi ridere, nessuno mi istruiva per essere seria, compita e professionale. Sento un certo imbarazzo rivedendomi, sembro una 30enne adolescente”.
Antonella Elia, la rivelazione che non ti aspetti su Non è la Rai
La trasmissione che per eccellenza ha dato la notorietà ad una donna, allora ragazzina, come Antonella Elia è stato di certo il famoso programma diretto e ideato da Gianni Boncompagni chiamato Non è la Rai. A quel tempo, numerose ragazzine ballavano, cantavano e si divertivano intrattenendo il pubblico.
Qualche tempo fa, Antonella parlò della popolarità che le aveva regalato questo famoso programma televisivo affermando di non averla vissuta mai bene: “La popolarità l’ho sempre vissuta un pò male, non ho mai pensato che fosse una figata, anzi mi innervosiva questo marasma di ragazzini in delirio che ci aspettavano fuori dagli studi. Mi chiedevo: ma come è possibile? Vado lì, non faccio niente per un’ora e mi pagano”.
Circa il programma, la donna in una intervista rilasciata a Peter Gomez a La Confessione, ha voluto dire la sua circa Non è la Rai e su quanta polemica un programma così susciterebbe ai nostri giorni. Ella avrebbe detto: “Oggi criticano tutto, perché bisogna criticare tutto. Se dici a una che la vedi ingrassata è body shaming, ormai è diventato di moda. Non si può più fare niente, che pizza ragazzi. Ma quale lolitismo. Eravamo lì, ci divertivamo, cantavamo e ballavamo. Io ho cercato di affermarmi, in una carriera meravigliosa come cantante”.
In molti ricorderanno il tema degli auricolari che nacquero insieme a Boncompagni. A parlare di questo tema fu proprio Boncompagni che riferì come nacque l’idea: “Misi Ambra al posto di Paolo Bonolis, con gli auricolari. Tutti credevano che io suggerissi le battute, invece le dicevo delle cose tremende, irriferibili, e lei doveva fare finta di nulla”. Su questo tema è intervenuta anche la Elia affermando che è sempre stata spontanea: “Io sono sempre e solo guidata da me stessa. Io non avevo nessun auricolare. Non ne ho bisogno”.