“Mi ha querelata”: Alda D’Eusanio e il terribile scontro con la cantante |Nessuno poteva immaginarlo
Sincerità e una carriera da zero compromessi: Alda D’Eusanio si racconta e torna a parlare dell’espulsione dal Grande Fratello Vip.
Una carriera “contro”, o se preferite non convenzionale. Da conduttrice e da opinionista. Così si può definire il percorso professionale di Alda D’Eusanio, volto storico della Rai prima e di Mediaset poi. Abruzzese di Tollo, nasce come giornalista, professione svolta a partire dalla fine degli anni ’80 per il Tg2, occupandosi di tematiche scientifiche prima di diventare inviata speciale in ambito politico.
A proprio agio davanti alle telecamere, spigliata e pungente quanto basta, D’Eusanio avrebbe poi iniziato dalla metà degli anni ’90 la seconda parte della propria carriera, legata essenzialmente a due trasmissioni di successo, “L’Italia in diretta” (antesignana dell’attuale “La vita in diretta”) e “Al posto tuo”, delle quali è stata autrice e conduttrice.
“Al posto tuo” riuscì ad affermarsi a fine millennio grazie ad un format efficace, la riproposizione di storie personali che venivano dibattute in studio e che mettevano di fronte a scelte importanti. Una trovata fonte potenziale di polemiche, favorite anche da alcune “trovate” della conduttrice, come quella di presentarsi un giorno in diretta tv con una maglietta recante la scritta “Dalla: non è un cantante ma un consiglio”, che le causò addirittura una denuncia per istigazione alla prostituzione.
Semplici malintesi, a sentire la diretta interessata, come quello che ne ha causato l’espulsione nel 2021 dalla casa del Grande Fratello Vip, ultima apparizione televisiva di D’Eusanio, a causa di un’infelice uscita su Paolo Carta, il marito di Laura Pausini. Un vero e proprio incidente diplomatico sul quale Alda è tornata in un’intervista a “Gente” svelando un particolare inedito quanto clamoroso.
Alda D’Eusanio e la rivelazione su Laura Pausini: “Mi ha querelato”
“Quella di cui parlai (le presunte percosse del marito di Pausini alla moglie, ndr) era una diceria non vera, una di quelle chiacchiere che escono nel nostro ambiente tanto è vero che io ho detto ‘pare’, ‘dicono che’ – si difende oggi D’Eusanio – Lei mi ha querelata, all’inizio mi aveva chiesto un milione di euro. Però mi sono tanto scusata e oggi non lo ridirei, come non rifarei più un reality. Va bene che sono cretina, ma preferisco essere cretina una volta al giorno e non tutto il giorno”.
I coniugi Pausini diramarono un comunicato di condanna poco dopo il fattaccio, giunto poco dopo quello di Mediaset contenente l’inevitabile presa di distanza circa le parole di D’Eusanio: “L’editore si dissocia completamente dalle reiterate affermazioni inopportune e offensive della concorrente anche riferite a persone non presenti nella Casa“.
Le accuse di Alda D’Eusanio: “In Rai una fatwa contro di me”
Non meno gravi furono le conseguenze di un’altra uscita poco felice della conduttrice, questa volta durante una puntata de “L’Italia in diretta”, quando D’Eusanio definì “non vita” quella di un disabile in gravi condizioni. Alda ha svelato un retroscena anche a questo proposito: “Il quotidiano Avvenire cominciò un attacco contro di me che durò quasi un mese e la presidente della Rai di allora, Anna Maria Tarantola, fece una fatwa contro di me“.