Lele Mora, tutta la verità sull’addio alla televisione: “Soffro di…” | Momento orribile
Lele Mora finalmente svela il retroscena che si celano dietro la sua scomparsa al mondo dello spettacolo: ecco cosa è successo
Uno dei manager dello spettacolo e della tv che ha cambiato letteralmente il mondo dello spettacolo di tutti i tempi è proprio lui, Lele Mora. Il suo periodo d’oro è stato soprattutto negli anni Duemila quando è stato il manager di molti personaggi famosi e ha collaborato con il famoso Fabrizio Corona, fianco a fianco. Da un po’ di tempo, Lele Mora non è più presente nel mondo televisivo e sono tanti i fan che si domandano come mai. Ecco tutta la verità.
In una intervista di qualche tempo fa rilasciata a Il Tempo, Lele Mora ha parlato del successo e di quello che ha ottenuto essendo il manager delle star di noti personaggi televisivi. Il giornalista ha chiesto come ha vissuto Lele il distacco con la tv e se è stato deluso da qualcuno in particolare.
Mora ha subito risposto spiegando il suo pensiero e chi, nonostante tutto gli è rimasto vicino in un periodo di tremenda difficoltà: “Iva Zanicchi veniva tutte le settimane in carcere a trovarmi. Quando era in vita Nilla Pizzi mi ha dimostrato grande affetto e presenza così come Orietta Berti. Ma stiamo parlando di persone con una virtù morale superiore alla norma”- aggiungendo sul tema della delusione- “Impossibile dire una persona sola, in tanti mi hanno voltato le spalle; mia mamma diceva “fai del bene e mettilo da parte”, come dire non aspettarti nulla in cambio. Ero un uomo potente e tutti venivano per corteggiarmi, ero il sultano. […]”.
Lele Mora e la malattia che gli ha cambiato la vita
In molti si sono chiesti come mai Lele Mora, famoso manager di molti personaggi famosi degli anni Duemila è scomparso dai radar dello spettacolo e della televisione. Il motivo è dovuto ad un problema più grave da quello che circola sul web: una malattia che lo ha completamente devastato.
In una intervista rilasciata al settimanale Diva e Donna, Lele Mora ha confessato di avere una malattia davvero grave: la demenza senile. La diagnosi è arrivata dopo anni davvero molto difficili, in cui oltre ha ovuto scontare una condanna per il fallimento della società LM Management.
L’uomo ha confessato: “Non sono sparito perché non mi volevano più, mi sono fatto da parte perché sono stato molto male e mi devo curare: soffro di demenza senile. Sono rimasto in carcere un anno e mezzo, sono stato addirittura in isolamento. Mentre il resto della condanna l’ho scontata in affidamento ai servizi sociali nella comunità Exodus di don Mazzi. Ora non ho più carichi pendenti con la giustizia, ma non sono tornato a lavorare, mi devo curare, l’ultima botta è stata dura, ed è arrivata dopo che ero già stato operato, con successo, per un tumore tra il polmone e il rene, e dopo avere scoperto di essere diabetico”.
Aggiungendo: “Ho problemi con la memoria a breve termine. A volte mi dimentico che cosa ho fatto poche ore prima, mentre ricordo bene tutto il passato: è l’inizio della demenza senile e l’unica mia speranza è che la malattia cammini piano piano.