Massimo Boldi, il ricordo straziante dopo la scomparsa: “Dia 50 milioni…” | L’aneddoto che lascia senza fiato
Massimo Boldi racconta: l’inizio della propria carriera, la svolta e un ringraziamento speciale e toccante.
Imprenditore nel campo dell’edilizia prima e della televisione poi, presidente di calcio e poi politico. Silvio Berlusconi, morto lunedì 12 giugno all’età di 86 anni, ha avuto successo in ogni settore nel quale ha provato a cimentarsi: dalla costruzione di un quartiere, Milano 2, fino ai successi in Europa e nel mondo alla guida del Milan, passando per la fondazione di Fininvest.
Il Cavaliere ha però dato vita anche a rapporti umani rimasti nel tempo e capaci di andare oltre la “semplice” riconoscenza di chi al futuro uomo politico ha dovuto buona parte dei successi della propria carriera. Del resto la folla sterminata presente al suo funerale ha rappresentato un campione significativo delle tante persone accorse in Duomo per un ultimo saluto e magari per condividere ricordi di un tempo con amici con i quali non ci si vedeva da tanto.
Massimo Boldi è stato uno degli amici più intimi del Cavaliere e della sua famiglia, fino alla fine. L’attore si era recato anche alla camera ardente ad Arcore, salvo venire respinto da guardie e polizia che hanno consentito l’ingresso solo a parenti e amici intimi.
Al funerale però Boldi non è voluto mancare e al termine delle esequie, intervistato da ‘Fanpage.it’, il noto comico si è lasciato andare agli strazianti ricordi della propria amicizia con Berlusconi, volendo in particolare testimoniare con un episodio la profonda generosità dell’ex presidente del Consiglio.
Massimo Boldi ricorda il primo incontro con Silvio Berlusconi
“Conobbi Berlusconi alla fine degli anni Settanta – le parole di Boldi, che ricorda gli anni dei primi successi al Derby Club insieme, tra gli altri, a Teo Teocoli – Venne a vedere un mio sketch e mi disse: ‘Farò una nuova televisione, vieni con noi’. Quando firmai il contratto eravamo nella sua villa in Via Rovani e dopo aver firmato disse: ‘Allegria e Champagne’. Arrivò una magnum di champagne, sciabolata e poi: ‘Con questi ragazzi faremo la nuova televisione. Carlo, dia 50 milioni a questi ragazzi’. E me li diede veramente…”.
Boldi ha legato buona parte della propria carriera televisiva ai canali Fininvest prima e Mediaset poi. Ricordi indelebili per il popolare attore, che non ha saputo trattenere la commozione al momento dell’arrivo del feretro di Berlusconi in Duomo: “Quando sono entrati con il picchetto d’onore con la cassa è iniziato un applauso che non è finito mai. È stata un’emozione”.
Boldi e la bufera web per il tweet su Giorgia Meloni
Contestualmente alla scomparsa di Berlusconi, tuttavia, Boldi è stato protagonista di un caso social, legato a un commento scritto sotto al tweet con cui la premier Giorgia Meloni ha commemorato il Cavaliere: “Ora tocca a te” ha scritto Boldi. Poche parole che hanno però scatenato un equivoco, comunque presto risolto: “Intendevo dire ‘tocca a te continuare a far politica come l’ha fatta Silvio Berlusconi’. Fortunatamente ho chiamato Giorgia che mi ha detto di aver subito capito che quello era il senso” ha spiegato l’attore.