Claudio Lippi, le pesanti accuse contro dirigenti e conduttori: La replica è tra le più terribili della storia televisiva | Si escludono collaborazioni future
Claudio Lippi, le dichiarazioni shock che spaccano il web e indignano la Rai: il comunicato che fa scoppiare i social
Claudio Lippi è stato uno dei tanti personaggi dello spettacolo e della tv italiana a compiere gli anni nel mese di giugno. Il popolarissimo cantante e presentatore milanese ha spento 78 candeline il 3 giugno, ma nonostante la sua lunga esperienza tanto in Rai quanto a Fininvest prima e Mediaset poi non sembra esserci all’orizzonte un ritorno nel piccolo schermo con un programma tutto per sé.
Lippi è stato uno dei protagonisti più eclettici della tv in particolare tra gli anni ’60 e i ’90. La sua carriera è stata legata per diversi anni alla Rai, ma lo ha visto tra i pionieri delle tv commerciali, prima ancora della nascita di Canale 5 nel 1980, per poi diventare l’erede di Corrado alla conduzione de “Il Pranzo è servito”.
Claudio Lippi è particolarmente apprezzato anche come cantante, attività svolta a tempo pieno negli anni ’60 e che l’ha visto protagonista di una ventina di singoli. Celebre, in particolare, l’interpretazione, insieme a a Roberto Vecchioni e Orietta Berti, della sigla di apertura del cartone animato Barbapapà, nel quale Lippi ha lavorato anche come doppiatore.
Assente dalla tv dal 2020, Claudio Lippi ha vissuto una prima parte di 2023 piuttosto… tribolata, a causa di alcune apparizioni televisive come ospite che hanno lasciato il segno a causa di uscite infelice di cui lo stesso presentatore si è reso protagonista.
Claudio Lippi a ruota libera: durissime accuse verso gli ex vertici Rai
Non poco imbarazzo e scalpore hanno infatti provocato le parole rilasciate nel corso di un’intervista a Dire, nella quale Lippi ha usato termini duri nei confronti di Fabio Fazio e in generale della linea tenuta dai vertici dell’azienda nelle ultimi anni: “Fazio e Littizzetto se ne sono andati loro. Fazio ha raccontato bugie, dicendo che la pubblicità faceva incassare il triplo di quanto costava il programma. La verità è che lui e la sua sorellina avevano già pronto un contratto milionario con Discovery. Coletta, il direttore che per fortuna non c’è più, ha fatto lavorare gay e gaie solo per il motivo di esserlo. Tanti e tante che non avevano”.
Le parole alquanto sconvenienti hanno causato parecchio fastidio ai piani alti di Viale Mazzini, al punto che proprio dalla Rai è stato diramato a mezzo Ansa un comunicato per smentire la possibilità che a Lippi venga affidata la conduzione di un programma nella prossima stagione televisiva: “Alcune affermazioni di Claudio Lippi riportate dagli organi di informazione sono lesive della reputazione della Rai e dei propri dirigenti. Pertanto è da escludere qualsiasi tipo di collaborazione con il conduttore“.
Claudio Lippi e quella gaffe in diretta a “Da noi… A ruota libera”
Lippi, peraltro, era apparso in Rai anche lo scorso 23 febbraio, visibilmente commosso nel ricordo di Maurizio Costanzo, ma anche un mese dopo alla trasmissione di Rai Uno “Da noi… A ruota libera” condotta da Francesca Fialdini, nella quale si era reso protagonista di una brutta gaffe apostrofando in maniera impropria un ragazzo di colore presente in studio tra il pubblico.