La nota cantante Laura Pausini si è lasciata andare ad una confessione che ha lasciato tutti a bocca aperta.
Laura Pausini non si vuole fermare, e questo si denota dai continui applausi che ha ricevuto ultimamente. Uno volta chiuso il sipario del Music Station di Madrid, la Pausini ha ammesso che il pubblico e il loro calore sono la cosa che gli è mancata di più negli ultimi cinque anni di lontananza dai palchi.
“Mi riempiono il cuore e mi fanno sentire ancora forte, dopo un periodo in cui ho messo in discussione tutto“. Infatti, non a caso, il titolo della nuova canzone si chiama ‘Un buon inizio‘. Ma senza dimenticare quello che c’è stato.
Non è un caso che a New York, Milano e Madrid Laura Pausini abbia deciso di indossare una giacca blu uguale a quella portato sul palco di Sanremo, quando tra il 27 e il 28 febbraio del 1993, trionfò sui giovani con il brano ‘La Solitudine‘.
Nel nuovo progetto invece c’è il logo trentennale, tra singoli, album e concerti: “Le mie iniziali formano una clessidra. La donna che corre sono io: vado verso il futuro“. Da qui, una confessione che ha davvero stupito tutti.
Laura Pausini ha voluto scrivere un nuovo capitolo, o meglio, iniziare proprio un libro del tutto nuovo. Anche perché questa scelta era stata maturata da una grande consapevolezza. Ha dichiarato: “Mi sono persa. Sentivo che i gusti del pubblico erano cambiati. Ho provato di tutto. Anche pezzi di Mahmood. Non funzionava.“.
Ha continuato: “Questa canzone di Riccardo – l’autore più gettonato del momento ndr. – è il manifesto della mia ripartenza. Cado come tutti, però cerco di rialzarmi“. La partenza di domenica sera per raggiungere l’Apollo Theatre a New York, poi di corsa su un aereo direzione Madrid. Un’ora di show per poi tornare a casa, Milano.
Insomma, Laura Pausini sembrerebbe esser tornata più in forma che mai. I tour, l’album, la carica è proprio quella giusta. Eppure, come ha confessato la stessa cantante, di periodi meno semplici ne ha vissuti diversi. La Pausini ha ripercorso la sua storia a ritroso nel tempo.
“Meglio ultimi due anni non ha fatto altro che piangere. Dopo il Golden Globe nel 2021, pensavo fosse finito tutto. Menomale che non ho preso l’Oscar: ‘Cosa c’è dopo?’, mi domandavo. Vinse H.E.R e io sorrisi. Diane Warren mi diede una gomitata e mi sussurrò: “Non c’è niente da ridere”. Non poteva capire. Questa maratona è un regalo che ho voluto fare a me stessa“.