Com’è la casa ad Ansedonia di Maurizio Costano e di sua moglie Maria? Un paradiso ad occhi aperti.
Maurizio Costanzo è venuto a mancare solo qualche giorno fa all’età di 84 anni. Eppure si sa, chi conosce bene Costanzo, sa benissimo che non se ne sarebbe andato con qualche ‘sorpresa‘.
Ha infatti lasciato a sua moglie Maria e ai suoi tre figli, Saverio, Camilla e Gabriele, un piccolo tesoro. In oltre 60 anni di carriera il patrimonio che Maurizio è riuscito ad accumulare è davvero enorme.
Non ci sono numeri certi, ma c’è chi parla di oltre settanta milioni di euro. Come ricostruisce perfettamente La Repubblica, il suo patrimonio non si limita a case o appartamenti ma anche proprietà intellettuali.
Fanno parte del suo tesoro anche quelle immobiliari. Solo a Roma, Costanzo possedeva con la De Filippi due appartamenti da 150 mq ciascuno, eppure, si vocifera che il preferito del conduttore fosse ad Ansedonia. La villa è proprio da urlo.
Oltre ai due appartamenti romani, situati in una delle zone più prestigiose della capitale, Prati, Costanzo aveva una serie di altre proprietà nella provincia di Grosseto, vicino alle terme di Saturnia.
La Toscana era una delle mete estive preferite dal conduttore, che era di casa anche ad Ansedonia, dove si riposava nella celebre villa con vista mare.
Qualche anno fa, Costanzo, in un’intervista al Tirreno aveva parlato del suo amore per la Toscana, e in particolare per la splendida villa ad Ansedonia, acquistata nel 2002, usata per sfuggire alle caldissime estati di Roma. Ma “solo il pomeriggio nello studio, su una scrivania che ho messo davanti a una finestra dove posso vedere il mare e l’Argentario“.
Ha continuato: “È un posto magnifico, tanto che per averlo sempre davanti agli occhi, nel bagno del mio ufficio di Roma ho fatto mettere una grande fotografia che mi raffigura proprio davanti a quella scrivania. E quando la guardo penso: ‘Ma che imbecille sono a rompermi le palle qui! Però poi so che non potrei vivere senza lavorare e mi consolo”. Villa Sadula, così l’hanno chiamata. L’avevano scelta e comprata insieme, chiamata unendo e iniziali dei nomi dei loro cani, un pastore tedesco, un bracco e un bassotto. L’oasi felice ‘costruita’ da Costanzo e dalla De Filippi, permetteva alla coppia di staccare dalla vita frenetica della città, nuotare, rilassarsi, e dedicare anche diverso tempo ai momenti di lettura.