Pensatissime notizie per Daniele De Rossi. L’ex moglie sta rischiando tantissimo.
Le ultime notizie che hanno aggiornato il web sugli sviluppi dell’ex di Daniele De Rossi sono davvero pesantissime. Quando i due si sono incontrati lei era solamente una ragazzina.
Aspirava, come tante, a ritagliarsi un posto nel mondo dello spettacolo e grazie a Sarabanda ci è riuscita. L’amore tra i due è da sempre esplosivo, tanto che non molto tempo dopo, nasce la loro figlia Gaia.
Il matrimonio, caratterizzato da carrozza e lustrini, viene poi definito da De Rossi “un errore”, con strascichi molto, troppo pericolosi che non smettono di tormentare.
Ed ecco qui, che a distanza di anni e anni, l’ex moglie del famosissimo calciatore romano torna sotto ai riflettori. Non per festeggiare nuove nozze, non per elogiare un nuovo successo televisivo ma per una condanna.
Tamara Pisnoli, 40 anni, è un ex figurante e ballerina del programma televisivo Sarabanda. Il suo successo nel piccolo schermo è solo stata una piccola parentesi, col tempo, ha deciso di dedicarsi ad altro.
Ha tre matrimoni alle spalle: il primo con Daniele De Rossi, il secondo con l’imprenditore francese Arnaud Mimran e l’ultimo con Stefano Mezzaroma. Il 2008 è stato l’anno che ha travolto e segnato De Rossi sgretolando l’intera famiglia: come riportano le cronache di allora, muore il suocero, ucciso con un colpo di fucile sparato in bocca. Ma non è finita qui, una macabra notizia ha dato il via alla condanna della Pisnoli.
Tamara Pisnoli è stata condannata a 7 anni e 2 mesi di reclusione per rapina, lesioni e tentata estorsione. La vicenda che ha portato alla condanna risale al 2013, quando su suo ordine due uomini ferirono e derubarono l’imprenditore Antonello Leffi. Quest’ultimo – come riporta la Repubblica – aveva stretto un accordo con Pinsoli per una licenza di fotovoltaico. I patti era che lui avrebbe messo gli impianti, lei il terreno.
Leffi ha raccontato che Tamara ci ha ripensato, rivuole i suoi soldi, e non si limita alla somma investita: esige da lui 200mila euro. A quel punto si sarebbe recato – su invito – nell’abitazione di Pisnoli, pensando di andar incontro a una soluzione diplomatica, uscendo invece malmenato e sfregiato da un coltello. Durante l’aggressione Tamara l’avrebbe minacciato: “Sai quanto ci metto ad ammazzarti?“. E poi ha ordinato: “Fategli fare il bonifico da 200mila euro e ammazzatelo“. I destinatari a cui Tamara dava gli ordini erano due scagnozzi, che con lei hanno condiviso la condanna.