Valerio Staffelli si confessa: “Il Tapiro più difficile da consegnare è stato a…”
Valerio Staffelli decide di confessare qual’è stato il Tapiro d’oro più difficile da consegnare.
Valerio Staffelli è sicuramente uno dei volti più noti della televisione italiana. Questo è sicuramente stato possibile grazie al ruolo ottenuto per il programma Striscia la Notizia, dove si occupa di consegnare, da anni, i famosissimi Tapiri d’oro.
Sono stati tantissimi i Tapiri consegnati in questi anni e ognuno di loro è stato davvero indimenticabile, chi per un motivo, chi per un altro.
Qualcuno è stato più doloroso di altri, mentre alcuni sono stati davvero divertenti. Anche i telespettatori italiani hanno condiviso alcuni di questi momenti – se non tutti – con Staffelli.
Recentemente, al Corriere della Sera, Valerio si è lasciato andare ad una lunga confessione. Ha deciso di parlare del Tapiro d’oro più difficile che ha dovuto consegnare.
L’inizio
È proprio vero: il primo Tapiro non si scorda mai. Una delle prime consegne di Valerio Staffelli ricorre all’annata del 1996/97, dopo il colloquio con Antonio Ricci che subito lo prese in prova e lo mandò a Roma per affibbiare il noto premio nelle mani di Enzo Siciliano.
“Quando mi vide non disse una parola, non considerò le mie domande e partì come un fulmine verso Viale Mazzini. Unico dettaglio, alquanto doloroso, aveva chiuso la mia mano nella portiera della macchina blindata“. Tra i più difficili da raggiungere invece c’è stato Mario Balotelli: “Ogni volta che usciva dall’allenamento facevo delle corse pazze per raggiungerlo. Poi però riuscimmo a ‘premiarlo’ in un ristorante cinese di Manchester. Ovviamente con rissa finale, ma non tanto con Mario e suoi amici, quanto con i cinesi del locale che non avevano capito cosa stesse accadendo“. Poi ha deciso di parlare del Tapiro più difficile che ha dovuto consegnare.
La confessione
Durante la sua confessione, il portatore di Tapiri d’oro, ha deciso di passare in rassegna, gli atleti ‘attapirati’. Staffelli ha dichiarato: “Il più sportivo è stato Ibra, molto ironico. Il più simpatico senza dubbio Antonio Cassano. Il più rosicone Maldini, sia da calciatore sia da ex”. Invece, qualche dispiacere c’è stato di recente, come a seguito del servizio dedicato ad Ambra Angiolini dopo la rottura con Massimiliano Allegri.
“Vuol dire che non ha visto il servizio. Io ho chiesto ad Ambra cosa fosse successo, non l’ho presa in giro, anzi… Quello che è accaduto dopo la consegna non mi è piaciuto lei, – che aveva scherzato durante il servizio – avrebbe dovuto spiegare e calmare le acque, invece ha lasciato montare la situazione“.
