Gianluca Grignani, senza freni su Arisa: “Ecco perché l’ho scelta per Sanremo”
Gianluca Grignani decide di confessare tutto. Le parole su Arisa hanno lasciato tutti a bocca aperta.
Gianluca Grignani torna su un dei palchi più famosi d’Italia: l’Ariston. Dopo averlo calcato per ben sei volte, come concorrente, e due in qualità di ospite, il cantautore ha deciso di rientrare in gara.
Adesso sta lavorando a tre album e ‘Quanto ti manca il fiato’ che è il primo tassello del nuovo percorso artistico. Il brano racconta di un legame, indissolubile ma che ha trovato parecchi ostacoli nell’arco della vita.
Insomma, a questa edizione Gianluca Grignani propone un brano dalle parole toccanti e profonde, e in più verrà affiancato per la cover da Arisa. Proprio su quest’ultima, infatti, ha deciso di confessare apertamente il suo pensiero.
Grignani a Sanremo
Alla domanda fatta da FqMagazine, ‘Quando nasce, “Quando ti manca il fiato“, Grignani ha deciso di spiegare il suo significato: “Dieci anni fa. Ero in montagna con mio padre, ci eravamo rivisti dopo tantissimi anni. Lui vive in Ungheria, mi ha lasciato quando avevo 18 anni. In maniera brusca. Le ferite si sono rimarginate ma lui mi ha chiesto: ‘Tu verrai al mio funerale, Gianluca?’ Ho scritto d’istinto le parole, la melodia”.
‘Hai messo in versi il tuo rapporto con papà?’ “Non solo. Ho raccontato il rapporto vissuto come figlio, ma a mia volta come padre con i miei quattro ragazzi. Una vita lontana da un figlio, per un padre è una vita fatta di sensi di colpa. Non ho giudicato mio papà, specie quando mi sono separato dalla mia compagna. C’è stato un cambiamento familiare molto grosso. Credo di raccontare anche un po’ me stesso, quando nessuno mi ha insegnato cosa fosse giusto o sbagliato“. Poi, le domande sono passate alla sua collega, Arisa.
La confessione
‘Chiudiamo con la cover che canterai a Sanremo con Arisa. Perché “Destinazione Paradiso“?, Grignani ha risposto: “Perché ho la fortuna di avere nel mio repertorio una canzone che è entrata nella storia”.
“Arisa è la cantante più eclettica che abbiamo mai avuto nel panorama italiano, la amo follemente. Anche la sua voce è espressione della sua persona, eclettica. Ci sono artisti e ci sono interpreti. Lei è un’Artista e un’Interprete con le maiuscole. Tutto quello che fa, è parte della sua personalità artistica, non so quanto se ne renda conto, ma riesce a trasmettere emozioni così forti da muovere gli animi e il pensiero della società. Mi ricorda molto, in questo senso, un David Bowie al femminile”.