Calza della Befana, il carbone fa malissimo: attenzione a quanto ne mettete
Terminate le feste più attese anche dagli adulti, ovvero Natale e Capodanno, per i più giovani è quasi il momento di trovare la calza della Befana piena di squisiti dolciumi. Tra i dolcetti può trovarsi il carbone ma bisogna stare molto attenti a quanto se ne mangia.
Il Natale è passato e Babbo Natale ha fatto il suo dovere anche quest’anno e un nuovo anno è iniziato, ora si attende la Befana che porti le sue calze ad ogni bambini del mondo. Come da tradizione, tra i dolcetti, cioccolatini e caramelle potremmo trovare anche del carbone – tipico della Befana.
L’uso dei doni dolci all’interno della calza appesa nella notte e piena il giorno dopo il 6 di gennaio, ha un significato molto importante: indica l’inizio di un nuovo anno. La leggenda che collega la Befana al periodo natalizio è collegata ai Re Magi: questi portavano in dono dolciumi ad ogni bambino prima di arrivare da Gesù credendo che uno di loro fosse proprio lui. Negli anni questa leggenda è divenuta una tradizione molto popolare in tutto il mondo.
L’altra parte della storia ci narra che anche il carbone ha un significato molto simbolico all’interno della calza e anche questo è molto antico. Secondo un’altra leggenda, infatti, Numa Pompilio – uno dei sette re di Roma – appendeva del carbone all’interno di una calza durante il periodo del solstizio invernale con lo scopo di ricevere regali da parte di una ninfa. Questo ci collega alla bontà con la quale la Befana oggi è nota dai bambini, non è più considerata come una strega maligna.
Tra i diversi doni che la notte del 6 gennaio troviamo all’interno delle calze, c’è appunto il carbone che per molti pediatri va bene ma secondo alcuni studi questa sostanza è molto nociva se ingerita più del dovuto.
Troppo carbone fa male
Molti pediatri sostengono che una determinata dose di carbone all’interno delle calze dei bambini vada bene: ha effetti digestivi e antiossidanti. Purtroppo, però, altri studi affermano che superata questa determinata quantità ci siano effetti molto collaterali.
Tra i principali problemi causati dall’ingerire troppo carbone, troviamo il grave pericolo di salute qualora il tubo digerente di chi lo mangia abbia lesioni: questo causerebbe gravi danni all’intestino e ad alcuni organi digerenti. Inoltre, utilizzarlo a dosi elevate può provocare un effetto costipante che nei più piccoli può essere molto dannoso e fastidioso.
Infine uno dei principali effetti collaterali dell’assunzione del carbone dolce riguarda i denti: la sostanza ha un livello elevato di zuccheri – da non tralasciare la sua durezza. La dose media giornaliera da poter assumere senza avere effetti collaterali, è secondo alcuni studi non superiore ai 50 gr.