Patate al forno o fritte, ecco quali sono più salutari (e con meno kcal): la risposta ti sorprenderà
Le patate sono uno dei piatti che nella cucina italiana non mancano mai. Sia come contorno che come snack, fritte o al forno, da tantissimi anni, si trovano nelle tavole degli italiani. Vi siete mai chiesti però i pro e i contro di questo alimento? Quante kilo calorie contengono e quale tra le due preferire se si dovesse scegliere in base ad una dieta più sana ed equilibrata? Scopriamo insieme tutti i segreti che vi aiuteranno a capire cosa prediligere.
È davvero difficile non trovare nella tradizione della cucina italiana, come contorno o semplicemente come snack, la patata. Che sia fritta, bollita o al forno, non manca mai. Questo vegetale viene usato spesso nei menù tradizionali sia per i primi, che per i secondi, o semplicemente per accompagnare qualche pietanza.
Quello che però sfugge è se realmente è un piatto che può far bene alla salute. Vi è mai capitato di chiedervi quanto calorie le patate contegno? Se sono preferibili fritte o al forno? E quante volte – durante la settimana – vanno mangiate? Beh, sono state fatte delle ricerche per rispondere a queste domande e il risultato vi lascerà a bocca aperta.
Ad esempio, le patatine fritte sono un piatto comune che non vengono mangiate solo dagli adulti, ma anche i bambini ne vanno ghiotti. Non vengono cucinate solo ed esclusivamente per accompagnare il pesce o la carne, ma sono presenti anche come snack. Possono rientrare quindi, in una dieta sana ed equilibrata? Scopriamolo insieme.
Tutto quello che c’è da sapere
Spesso capita di vedere delle persone che seguono una dieta sana ed equilibrata, eppure, davanti ad un piatto di patatine fritte non sanno resistere. Quello che fa discutere su questo vegetale non è tanto il contenuto ma la sua cottura: è risaputo infatti, che la frittura non è salutare e può nuocere alla salute.
Uno studio recente ha evidenziato diversi aspetti, tra i quali, anche il consumo giornaliero di una porzione di patate lesse o al forno non va ad incidere ad un possibile rischio di ipertensione, al contrario invece del diabete di tipo 2.
Aumentando invece di 150g al giorno, la quantità di patatine fritte consumate, c’è invece il rischio di di insorgenza del diabete di tipo 2 e, in aggiunta, la possibilità di ipertensione.
In media infatti, un piatto di patatine fritte contiene in media 280 kilo calorie – per 100 grammi – mentre, per quanto riguarda per quelle al forno, le kilo calorie si aggirano intorno ai 110-165, per 100 grammi. Una differenza sostanziale, che può rispondere alle domande proposte inizialmente.