Datteri, alimento preferito sulle tavole natalizie: ecco però quante calorie contengono
Si avvina il Natale e si sa, alcuni cibi non possono non essere presenti ai pranzi o alle cene infinite con i parenti. C’è chi preferisce il panettone, c’è chi invece è team pandoro, ma quasi nessuno può rinunciare alla tipica frutta secca natalizia, i datteri. ‘Uno tira l’altro’ un po’ come le olive, ma cari amanti dei datteri, forse quello che non sapete è quante calorie, questi deliziosi frutti abbaino. Vediamolo insieme.
Dattero è il nome utilizzato più comunemente, che viene attribuito al frutto della palma ‘Phoenix Dactylifera’. Il frutto è tipico dell’Africa settentrionale e dell’Asia occidentale, insomma, dei paesi che tendono ad avere un clima abbastanza caldo.
La palma dei datteri come caratteristiche ha la longevità e la produttività, tanto da produrre i frutti già dopo tre anni, e le piante, possono durare anche tre secoli. Le palme di dattero possono produrre annualmente oltre 50 chili di frutti.
Le bacche che la palma produce sono carnose all’estremità e di un sapore dolce e gradevole. La loro forma è oblunga e di colore marrone. Al loro interno contengono un seme legnoso e appuntito rivestito da una fragile pellicola.
Quello che forse non si sa di questi piccoli frutti è che vengono sottoposti ad un processo di essiccazione, al fine di aumentare la concentrazione zuccherina e di prolungare i tempi di conservazione.
Le calorie del dattero
Il loro potere energetico è molto elevato, infatti il consumo dei datteri è sconsigliato per chi regime alimentare ipocalorico. Sono adeguati per delle diete energetiche, in particolare se spesso si soffre di debilitazione fisica e affaticamento.
I datteri forniscono circa 253 calorie per 100 grammi, tanto che la loro composizione è costituita da un 50-70% di zuccheri, 20-30% di acqua, 2.7% di proteine e uno 0,60% di grassi. Insomma, per chi conosce il dattero sa bene che esso è una vera e propria bomba calorica. Non è il massimo per chi cerca di rimettersi in forma, ed evitare di mangiarli in quantità industriale sicuramente è cosa buona e giusta.
Anche se il frutto è pieno di calorie, esso è anche fonte di magnesio – la polpa del frutto – e non è l’unico minerale che si trova al suo interno, sono presenti, infatti, anche: ferro, potassio, rame, zinco, calcio, manganese ed il fosforo. Un altro punto a favore per il noto frutto è – anche se modesta – la presenza di vitamine al suo interno come quelle del gruppo B. Quindi, anche se per le festività qualche sgarro è sempre ben concesso, meglio cercare di evitare di esagerare con questo tipo di frutta secca.