“Ho cambiato canale per non vomitare”: Mara Venier è finita nella bufera del web
La puntata di Domenica In, trasmissione Rai condotta dalla conduttrice Mara Venier è andata in onda in una versione ridotta della durata di un’ ora e mezza. Questo non ha fermato Mara nello scegliere ospiti di alto livello.
Mara Venier conduttrice televisiva, adesso è alla guida del programma “Domenica In”, soprannominata da molti fan anche come “Zia Mara”. All’anagrafe risulta Mara Povoleri, è nata a Venezia il 20 ottobre 1950.
Mara Venier nella sua carriera è stata anche una modella e stilista. Esordisce sul grande schermo nel 1973 in Diario di un italiano di Sergio Capogna e si afferma come volto televisivo per tutti gli anni ’70 e ’80.
Il compagno di Mara Venier è Nicola Carraro, si sono sposati nel 2006. I due parevano essere una coppia molto felice e unita ma recentemente si è parlato di voci di crisi tra i due. Nicola è il terzo marito di Mara Venier ed è un ex produttore cinematografico.
Mara Venier ha due figli. Uno di questi è Paolo Capponi, avuto con Pier Paolo Capponi. Elisabetta invece è la figlia avuta con Francesco Ferracini, suo secondo marito. In passato ha avuto un flirt con l’attore italoamericano Armand Assante.
Volano insulti e critiche a “Domenica In”
Mara Venier a Domenica in, su Rai uno, nella puntata dell’11 dicembre ha ospitato Andrea Bocelli con la sua famiglia. Il cantante si è presentato in studio con i figli Virginia e Matteo. L’intervista è durata più di un ora e ha fatto nauseare il pubblico da casa. Sui social sono volati insulti e numerose critiche.
La puntata dedicata ai Bocelli è stata definita come poco consona al programma. La padrona di casa si è ritenuta soddisfatta e ha ringraziato calorosamente i suoi ospiti. l popolo del web, però, sembra non aver gradito il quadretto familiare, tra l’altro trasmessa in formato ridotto. Sui social infatti sono piovute critiche alla conduttrice e allo spazio riservato alla famiglia Bocelli.
E infine, c’è chi ha utilizzato i social per invitare Mara Venier a chiudere in fretta il blocco dedicato ai Bocelli. I termini che sono volati sono risultati dalla stessa offensivi: “Quando termina questo marchettone?” si è chiesto un utente su Twitter. E come lui tantissimi altri: “E basta che noia“, oppure: “Mi dispiace, famiglia Bocelli, ma non state arrivando come vorreste. C’è qualcosa che sa di forzato e finto. Troppo stucchevole”.