L’inverno è sempre più vicino e il freddo si inizia a sentire in ogni zona d’Italia. Gli italiani non aspettano altro che riscaldare le proprie case e accendere i riscaldamenti. E’, però, importante sapere a che ora potergli accendere e quale sia l’orario consigliato per risparmiare.
Il freddo colpisce tutte le zone d’Italia e allo stesso modo il caro bolletta che inevitabilmente preoccupa la popolazione italiana che vorrebbe risparmiare dove possibile. Per questo motivo molte persone ancora non hanno attivato i riscaldamenti nelle loro abitazioni ma cerchiamo di capire quali siano gli orari consigliati per risparmiare.
I termosifoni – o i riscaldamenti in generale – quando accesi, sono inevitabilmente una spesa rilevante per ogni persona che desidera riscaldarsi con l’arrivo dell’inverno. Ogni famiglia spende mediamente 1400 euro l’anno per avere un’abitazione riscaldata, con l’aumento delle bollette questo costo si presume sarà più elevato.
A causa della situazione a livello mondiale di aumento dei costi, tra cui il gas, è necessario capire a che ora sia meglio accendere i riscaldamenti per poter avere a fine mese una spesa quanto più possibile ridotta. In Italia, il numero massimo di ore consentite per tenere i riscaldamenti accesi varia in base alla zona in cui si vive. Questo è stato stabilito da una legge nazionale emanata dal Decreto del Presidente della Repubblica (n.74 del 16 aprile 2013, art. 4).
Le zone vanno dalla A (Sud Italia e isole) dove il limite di ore consentito è di 6 al giorno, alla F (Trento, Cuneo e Belluno) dove, invece, è possibile mantenere i riscaldamenti attivi tutto il giorno. Come è intuibile questa suddivisione e criterio di assegnazione oraria, è dato dal clima delle zone, da quelle dove il freddo è meno avvertito, a quelle dove si fa più sentire.
Le ore limite per tenere i termosifoni attivi – come abbiamo visto – è dato ma ciò che non sappiamo sono alcuni accorgimenti che porterebbero intere famiglie a risparmiare molto sul consumo e di conseguenza sul costo in bolletta del riscaldamento.
Ci sono alcune strategie di cui possiamo tener conto: secondo alcuni, bisognerebbe mantenere una temperatura moderata, ma costante per tutto il giorno, in questo modo il riscaldamento è minore e il termosifone non deve combattere l’inerzia dovuta da un periodo prolungato di spegnimento. Secondo altri, si risparmia accendendo il riscaldamento per poche ore al giorno, distribuendole tra la mattina e la sera (massimo 4 ore). In questo modo il risparmio economico è assicurato ma il riscaldamento sarà meno presente e i termosifoni si attiveranno più lentamente, consumando allo stesso modo.
Indipendentemente da quale sia l’opzione preferita delle famiglie, un accorgimento da non ignorare è quello di non superare i 22 gradi, ricordandoci che per il corpo umano la temperatura ideale è di 20 gradi durante il giorno e di 17 durante la notte. Ricordiamoci, inoltre che più gradi di riscaldamento consumiamo, più elevato sarà il costo mensile della bolletta.