Pippo Baudo, la tragedia della sua vita: “Ho scoperto di…” | Il brutto cancro
Pippo Baudo è uno dei volti più noti, in quanto conduttore che ha fatto la storia della televisione italiana. L’uomo ha recentemente passato momenti di paura: la scoperta del cancro.
Pippo Baudo, pseudonimo di Giuseppe Raimondo Vittorio Baudo, oggi ha 86 anni ed è ancora uno dei conduttori italiani più amati dal pubblico. La sua notorietà è data dalla sua bravura ed empatia dimostrata sui palchi e dietro gli schermi italiani.
L’uomo ha alle spalle più di sessant’anni di carriera e nonostante questo, poche volte è stato citato dalla cronaca italiana, questo perchè molto riservato e in realtà è sempre stato visto come una persona limpida, che non nasconde niente a sipario chiuso. Oggi però siamo a conoscenza di una triste vicenda che lo coinvolge e preoccupa tutti: una triste scoperta.
Pippo Baudo: la sua vita privata e la carriera
Pippo Baudo nasce il 7 giugno 1936 a Militello in Val di Catania, dopo la laurea in Giurisprudenza, ha iniziato la sua carriera televisiva nel 1959. L’uomo ha esordito negli anni 60 in Rai e successivamente in Mediaset. Ha condotto Domenica in, Canzonissima e molte edizioni del Festival di Sanremo: ben 13, tra il 1968 e il 2008, durante le quali ha registrato il record di presenze all’interno del festival di Sanremo.
Pippo ha avuto un figlio, Alessandro con Mirella Adinolfi nel 1962 – riconosciuto solo quattro anni dopo – e nel 1970, con Angela Lippi ha dato alla luce Tiziana che oggi lavora per lui. Il primo genito ha vissuto per molti anni fuori dall’Italia, restando lontano dalle cronache che coinvolgevano la sua famiglia, ma ora che è rientrato nel Bel Paese, ha confermato dettagli sulla salute del padre che non conoscevamo.
La rara malattia di Pippo Baudo
Pippo ha dichiarato recentemente di aver avuto diverse malattie e di essersi sottoposto a interventi più volte. Tra questi malesseri, però, uno in particolare lo ha spaventato molto e si tratta di una rara patologia: il cancro alla tiroide. Mentre conduceva Canzonissima, nei primi anni ’70, ha scoperto di essere ammalato di cancro e questo lo ha preoccupato per molto tempo, vivendo una vita in preda alla paura.
L’uomo dopo un po’ di tempo è guarito in modo inspiegabile: dopo lo scoppio a Chernobyl, ci furono molte conseguenze negative collegate alla nascita dei bambini senza tiroide, dunque un suo amico medico lo chiamò e gli propose di recarsi a Pisa per un’esperimento sulla cura del cancro alla tiroide. “C’erano tanti ricoverati come me e mi chiesero se volessi fare un’esperimento con loro. Accettai”, racconta Pippo, e solo una settimana dopo l’inizio della cura, quella malattia che lo aveva logorato era sparita nel nulla. A confermare tutto ciò – che sembra inspiegabile – è proprio il figlio Alessandro che conferma l’assurda guarigione del padre grazie all’uso dello iodio radioattivo sugli ammalati di tumore la tiroide.