Pier Silvio Berlusconi sconvolto: la morte è stata improvvisa
Pier Silvio Berlusconi è il secondogenito di uno degli imprenditori più famosi in Italia: Silvio Berlusconi. La sua carriera professionale inizia nel 1992 nel marketing di Publitalia fino ad arrivare ad essere – negli anni 2000 – vicepresidente e amministratore delegato del Gruppo Mediaset.
Nato nel 1969 a Milano, Pier Silvio Berlusconi è il secondo genito dell’ex Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi e di Carla Elvira Lucia Dall’Oglio. Diplomato al liceo classico a Milano, interrompe gli studi universitari per dedicarsi internamente alla sua carriera lavorativa. Dagli anni 2000 diventa vicepresidente del Gruppo Mediaset e presidente e amministratore delegato di R.T.I.
Pier Silvio Berlusconi.italynews.org.ukOltre a questi incarichi nel 2015 ottiene la posizione di amministratore delegato del comitato esecutivo del Gruppo Mediaset con l’obbiettivo di incontrare i gusti dei più giovani che lo ha portato a vendere nel 2016 Mediaset Premium al francese Vincent Bollarè. Recentemente, in una conferenza stampa che riguardava l’andamento degli ostacoli e dei risultati ottenuti fino ad ora dai programmi Mediaset, si è espresso su una vicenda che ha riguardato il programma televisivo Le Iene.
La nascita del programma televisivo
Il programma televisivo italiano di intrattenimento va in onda su Italia 1 – edito da Mediaset – dal 1997. Molte volte il è stato contestato per la ‘pesantezza’ usata contro con le persone che vengono intervistate spesso a loro insaputa. Un caso simile è successo recentemente ed è stato doveroso l’intervento di Pier Silvio Berlusconi che, in una conferenza stampa, ha trattato personalmente l’episodio.
Il programma inizialmente era orientato verso una dimensione provocatrice e nel corso del tempo ha dato sempre più spazio a servizi di denuncia, spesso sfociati nell’inchiesta. La trasmissione , tuttavia, è diventata spesso oggetto di controversie per il modo sensazionalistico con cui sono stati realizzati alcuni servizi. La conduzione del programma è stata affidata a vari volti noti della televisione italiana come: Simona Ventura, Dario Cassini, Luciana Letizzetto, Ilary Blasi… Molti sono stati gli scandali riportati dalla trasmissione, ma pochi hanno fatto parlare come quello accaduto poco tempo fa.
Le parole di Berlusconi sul tragico caso
Il caso in questione è quello di Roberto Zaccaria, un uomo di 64 anni che si è tolto la vita poco tempo dopo esser stato ripreso dalle telecamere del programma. L’inviato, Matteo Viviani, lo ha incontrato dopo che Roberto si era finito donna in chat, accerchiando un giovane ragazzo che, una volta scoperta la verità, si è tolto la vita. Il servizio ha mostrato l’incontro tra “la Iena” e l’uomo che è stato riempito di domande da parte dell’inviato. Una volta che il servizio è stato mandato in onda il volto di Roberto è stato riconosciuto e già dal giorno dopo sono comparse scritte in giro per la città: “Muori e vai all’inferno”.
Anche Pier Silvio Berlusconi non si è astenuto sul caso e, in una conferenza stampa per parlare dell’andamento degli ostacoli e dei risultati ottenuti fino ad ora dai programmi Mediaset, ha dichiarato: “È una vicenda che tocca la mia sensibilità: noi facciamo una tv che si occupa di tutti i temi, anche di cronaca, e nel farlo capita di andar oltre ciò che è editorialmente giusto. Penso che dovremmo alzare il livello di attenzione e di sensibilità ulteriormente. Non deve più succedere”. Poco dopo una domanda diretta: “Il giornalista che insegue per strada sarà evitato?” Dopo aver ribadito di non aver apprezzato com’era stato trattato Zaccaria, ha aggiunto: “Non voglio entrare nello specifico e penso che dire basta a un certo tipo di giornalismo sarebbe come tornare indietro invece che andare avanti. Le Iene è un programma fatto da signori professionisti, Davide Parenti è bravo. Ripeto, è questione di sensibilità personale e da editore dico che quella cosa lì non mi è piaciuta. Capita, ma bisogna tenere alto il livello di guardia”. Beh, il suo pensiero Pier Silvio l’ha espresso. Cosa succederà adesso?