Amazon ha annunciato che aumenterà la paga iniziale media dei suoi lavoratori statunitensi impiegati in prima linea da 18 a 19 dollari l’ora, con l’intenzione di attirare più dipendenti, in un mercato del lavoro particolarmente difficile e con l’avvicinarsi delle festività natalizie. Il costo per l’azienda, secondo la stessa Amazon, ammonterebbe a circa un miliardo di dollari l’anno.
La società con base a Seattle ha affermato che a partire da ottobre, i magazzinieri e i lavoratori dei trasporti guadagneranno una cifra compresa tra i 16 e i 26 dollari l’ora, a seconda della loro posizione e ubicazione negli Stati Uniti. Il salario minimo presso la società, che impiega circa un milione e mezzo di lavoratori a fine giugno 2022, rimarrà di 15 dollari l’ora. Contestualmente, la società ha annunciato anche che il suo programma di accesso alle retribuzioni, Anytime Pay, cambierà per consentire ai dipendenti di essere pagati più di una o due volte al mese.
L’aumento di stipendio segue l’annuncio di Amazon del secondo Prime Day dell’anno, in programma a ottobre, che segue l’ evento di offerte Prime Day avvenuto a luglio. Anche due altri store statunitensi, Target e Walmart , hanno annunciato offerte per le vacanze e sconti per il mese di ottobre, in vista delle festività natalizie.
L’azienda di Seattle risponde così anche al crescente movimento di sindacalizzazione all’interno dei suoi magazzini, guidato dalle lamentele dei lavoratori sulla retribuzione e sulle condizioni di lavoro. Il mese prossimo, i magazzinieri di Amazon nello stato di New York voteranno i propri rappresentanti sindacali a seguito di una campagna organizzativa guidata dall’Amazon Labour Union, il gruppo di base di ex e attuali lavoratori Amazon che ha ottenuto una vittoria sindacale in un magazzino di Staten Island lo scorso aprile.